Sine cura
Il progetto Sine Cura offre una riflessione sul concetto di circolazione umana libera e regolare, ragionando sulle sue molteplicità di contraddizioni.
Il controllo a cui ci sottoponiamo per accedere a macro aree, come un paese, o micro aree, come una banca, riducono la nostra libertà.
Accogliere, senza preoccupazione, è il patto alla base di ogni tipo di rapporto, che esso sia di natura pubblica o privata.
Una valigia, come le tasche di una giacca, sono contenitori di oggetti personali che talvolta esprimono intenzionalità e rivelano il reale grado di libertà di ciascun individuo. Nella visione Sine cura diviene necessario, pertanto, filtrare qualsiasi esperienza antropologica per rendere tutti uguali e affidabili dal punto di vista della sicurezza.
Si può controllare il pensiero altrui e decidere di ignorarlo?
Si affida il controllo e la sicurezza a sempre più sofisticate barriere tecnologiche rendendo gli spostamenti condizionati e omologati.